Medas, sàbios, imparis. Pro sa Natzione Sarda

Diritti.

Indipendenza.

Libertà.

In Aristanis, città di Eleonora d’Arborea, si sono riunite domenica 16 Dicembre 2018 le delegazioni dei movimenti politici, associazioni e personalità della società civile per siglare il Manifesto di Libertà e Rinascita della Sardegna.
Una sfida nazionale, culturale, politica, sociale ed economica con i Sardi protagonisti e artefici del proprio futuro.

La LIBERTÀ DEL POPOLO SARDO è la sfida più alta, concreta, attesa e necessaria per l’emancipazione politica, economica, sociale e culturale della Sardegna. Una sfida imponente e ambiziosa per rendere la Sardegna libera da ogni genere di abuso; per valorizzarne le peculiari potenzialità culturali, economiche e sociali; per poterci autodeterminare ed essere protagonisti nelle scelte del nostro futuro.
Sardi Liberi per la libertà del Popolo Sardo è un progetto moderno e autorevole per la Rinascita della Sardegna. La proposta, aper ta al confronto libero e partecipato, nasce dall’ambizione di unire i sardi liberi, richiamati all’unità da una radice nazionale profonda, for te e coesa, capace di superare i retaggi ideologici del novecento e unire le forze migliori nell’interesse esclusivo del Popolo Sardo.
Il primo presupposto di questo manifesto nazionale è la Libertà del Popolo Sardo.

SARDI LIBERI

Medas, sàbios, imparis pro sa Natzione sarda

  • L’obiettivo primario è l’emancipazione politica, economica, sociale e culturale dei sardi. Vogliamo che i giovani abbiano la possibilità di continuare a vivere e lavorare nella loro terra, per non essere costretti a lasciare la Sardegna in cerca di occupazione e futuro. Questo può avvenire attraverso un piano straordinario per il lavoro che persegua azioni immediate di incentivazione all’assunzione e alla formazione, rivolte alle piccole, medie e grandi imprese della Sardegna, anche attraverso la creazione della zona franca integrale.

  • Per decidere noi stessi le azioni da intraprendere e poter mandare avanti un piano epocale di riequilibrio economico, attraverso azioni di misurazione del gap e della sua compensazione, in termini infrastrutturali e fiscali ed economici. Il PARIS, (Piano Attuativo di Riequilibrio Insulare della Sardegna) costituisce la più innovativa e avanzata proposta economica e sociale di rinascita della Sardegna;

  • Puntando sulla valorizzazione della nostra terra, dall’agricoltura alla pastorizia, dal turismo all’archeologia, dalla Innovation Technology alla cultura, dall’ambiente alla ricerca applicata, dal commercio all’artigianato;

  • Libertà per il nostro Popolo da discriminazioni e servitù italiane ed europee, rompendo le catene che hanno bloccato e bloccano lo sviluppo e la crescita della Sardegna;

  • Senza discriminazioni di alcun genere, garantendo alla Sardegna pari condizioni universali di mobilità, eliminando monopoli e speculazioni via terra, aria e mare;

  • Per affrancarci dal giogo della subalternità, e per vederci protesi nella valorizzazione della nostra lingua madre nonché nella salvaguardia del nostro immenso patrimonio culturale, archeologico e storico, colpevolmente ignorato e depotenziato nell’immaginario comune da una classe dirigente inetta e legata ad altri orizzonti;

  • Per produrre nuovo benessere, calibrando le entrate tributarie alle esigenze della nostra economia per una fiscalità equa.

  • Per una Sardegna responsabile in prima per- sona con la creazione di una struttura tecnica capace di instaurare e facilitare i rappor ti economici, politici e culturali con i popoli del mondo. Lo scopo è quello di collegare gli ambiti strategici del sistema economico: trasporti, agricoltura, produzione, commercio, tecnologia, energia, turismo e di valorizzare il grande capitale umano, culturale e professionale dei sardi nel mondo, figli di Sardegna, emigrati sardi di tutte le generazioni: nella Sardegna che immaginiamo i sardi della diaspora devono ritornare protagonisti del futuro della nostra terra;

  • Per generare un’immediata crescita infrastrutturale dell’isola garantendo il pieno controllo pubblico dei principali fattori della produzione, dalla rete infrastrutturale a quella dei servizi;

  • per traguardare livelli di assistenza e cura di primo piano e per essere in grado di attrarre e non allontanare i pazienti dalla sanità sarda;

  • Predisponendo la più imponente rivoluzione burocratica dell’era moderna, azzerando le procedure inutili e favorendo il principio del risultato;

  • Per pianificare la più imponente opera di bonifica e ripristino ambientale delle aree industriali inquinate e di quelle militari, restituendo ai Sardi quegli immensi spazi sottratti alla col-lettività per interessi estranei allo sviluppo e all’occupazione dei territori.


La Libertà del Popolo Sardo è l’orizzonte di una comunità capace di costruire il proprio riscatto con la testa e il cuore.

Questo “affresco” per la nostra terra parte dall’esigenza di unire tutte quelle forze nazionali sarde, politiche e sociali, che abbiamo come priorità assoluta la Sardegna e il suo Popolo.

E’ un progetto rivolto a tutti i Sardi Liberi che abbiano l’ardire di mandare avanti una sfida alta e innovativa per il governo della Sardegna. Un progetto che mira ad unire rivoluzionari e moderati, per perseguire con forza e determinazione la libertà della Sardegna e del Popolo Sardo. A questa ambizione occorre affiancare coraggio e determinazione, esperienza e lealtà.

Il Manifesto Sardi Liberi

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